Il termine baropodometro è stato coniato nel 1986 per individuare uno specifico strumento di studio delle pressioni plantari (baro=pressione; podo=piede, metro=misura). Le misurazioni con il sistema baropodometro elettronico sono precise, istantanee e ripetibili, permettono di valutare l'ortostatismo e la funzionalità del paziente (esame statico, dinamico e stabilometrico). Gli esami si possono effettuare a piede nudo a fini diagnostici, ma anche con calzature.

Nel nostro studio abbiamo a disposizione un BAROPODOMETRO ELETTRONICO MODULARE, una strumentazione molto più avanzata diagnostica e non invasiva, che permette tra l'altro un acquisizione sequenziale.

Questa strumentazione è costituita da una piattaforma composta di sensori elettronici restivi in platino, che raccolgono le informazioni dell'appoggio plantare. Le rilevazioni non perdono alcuna informazione del contatto del piede in qualunque punto della piattaforma. Tutti i dati raccolti vengono elaborati da un software che ci permette cosi una refertazione. Il paziente verrà fatto camminare su questa piattaforma.
Oltre alle acquisizioni fatte dalla pedana stessa, il paziente verrà ripreso con una telecamera, per valutarne le varie fasi della deambulazione.

FUNZIONI:

• ESAME BIOMECCANICO DI CONFERMA ALLA CLINICA
• VALUTARE E MONITORARE LO SPORTIVO DALL'INIZIO DELLA STAGIONE PER PREVENIRE LE SINDROMI DA IPERCARICO FUNZIONALE (es. pubalgie o sindromi retto-adduttoria) E LE SINDROMI DISTORSIVE RECIDIVE
• STABILOMETRIA PER VALUTAZIONE RISCHIO CADUTA E INSTABILITA', UTILE IN COLLABORAZIONE CON OSTEOPATI, ORTOPEDICI, FISIATRI, FISIOTERAPISTI, P REPARATORI ATLETICI (per valutare, ad esempio, nel tempo il paziente durante terapie posturali) E DENTISTI (ad esempio per valutare i bite notturni)
• VALUTARE LA FUNZIONALITA' DI ORTESI PLANTARI
• VALUTARE IL PAZIENTE NEL PRE E POST OPERATORIO ( protesi d'anca o per lesioni dei piatti tibiali o dei legamenti)